Sicurezza delle piscine pubbliche
Le piscine pubbliche sono generalmente luoghi sicuri per nuotare e divertirsi, con bagnini addestrati a disposizione per aiutare nell’improbabile caso di un’emergenza. Tuttavia, è importante notare che i bagnini non possono sorvegliare i bambini al posto vostro. I genitori e i tutori devono comunque sorvegliare i bambini in ogni momento quando sono in piscina.
Ciò significa concentrare l’attenzione sui bambini per tutto il tempo, quando sono in acqua, sopra o intorno all’acqua.
I genitori e i tutori devono sempre
- guardare il proprio figlio o i propri figli
- sapere che i bagnini sono presenti in piscina per sorvegliare tutti e non possono sorvegliare i vostri figli.
- ricordare che sono responsabili della sicurezza dei propri figli.
Supervisione acquatica
Le nostre politiche di sicurezza e supervisione acquatica si basano sulle Linee guida per la sicurezza delle piscine e sulle migliori pratiche del settore. Il nostro programma di sicurezza acquatica è un programma di educazione e sensibilizzazione che affronta i livelli di supervisione dei bambini da parte dei genitori durante la frequentazione delle strutture acquatiche.
I genitori sorvegliano, i bagnini salvano la vita
Anche se i bagnini sono in servizio, siete responsabili dei vostri figli in ogni momento. I nostri bagnini non sono babysitter e i genitori e i tutori hanno un ruolo fondamentale nella supervisione dei bambini che frequentano le nostre piscine.
Non si tratta di spostare le responsabilità, ma di far lavorare insieme genitori e bagnini per garantire la sicurezza dei bambini nelle nostre strutture acquatiche.
I bambini possono annegare in meno di 20 secondi, in modo rapido e silenzioso. Spesso si verifica perché i genitori e i tutori sono momentaneamente distratti o non mantengono il contatto visivo.
Messaggi chiave per genitori e tutori
- I bambini da 0 a 5 anni e i non nuotatori devono essere a portata di mano di un genitore o di un tutore.
Ciò significa che se il bambino entra in acqua, il genitore o il supervisore deve essere a portata di mano, cioè deve essere in acqua con il bambino. Il rapporto di supervisione è di 1 adulto : 2 bambini. - I bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni devono essere sorvegliati da vicino e attivamente da un genitore o da un tutore.
Ciò significa che i genitori e i tutori devono essere pronti a entrare in acqua, rimanere sempre vicini al bambino, mantenere un contatto visivo costante e non distrarsi. - Bambini di età compresa tra gli 11 e i 15 anni: tenete sempre d’occhio i vostri figli, indipendentemente dall’attività che stanno svolgendo.
Ciò significa che, sia che il bambino sia impegnato in lezioni di nuoto, sia che stia giocando sui gonfiabili della piscina o che stia praticando nuoto ricreativo, è necessario mantenere sempre un contatto visivo per assicurarsi che non si metta nei guai in acqua. Il genitore o il tutore deve mantenere il contatto visivo e non distrarsi. - I ragazzi di età superiore ai 16 anni possono accedere all’impianto acquatico senza supervisione.
Essere consapevoli delle distrazioni: Ridurre al minimo le distrazioni, come i telefoni cellulari o le chiacchiere con gli altri genitori, per evitare di perdere la supervisione.
Essere responsabili: Tutti i tutori devono avere almeno 16 anni.
Essere preparati: Assicuratevi di avere tutto il necessario prima di entrare in acqua, come asciugamani e vestiti asciutti.
Domande frequenti – Per i genitori
- I bambini da 0 a 5 anni e i non nuotatori devono essere a portata di mano di un genitore o di un tutore.
Ciò significa che se il bambino entra in acqua, il genitore o il supervisore deve essere a portata di mano, il che significa che dovete essere in acqua con il vostro bambino. Rapporto di supervisione 1 adulto : 2 bambini - I bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni devono essere sorvegliati da vicino e attivamente da un genitore o da un tutore.
Ciò significa che i genitori e i tutori devono essere pronti a entrare in acqua, rimanere sempre vicini al bambino, mantenere un contatto visivo costante e non distrarsi. - Bambini di età compresa tra gli 11 e i 15 anni: tenete sempre d’occhio i vostri figli, indipendentemente dall’attività che stanno svolgendo. Ciò significa che, sia che il bambino sia impegnato in lezioni di nuoto, sia che stia giocando sui gonfiabili della piscina o che stia praticando nuoto ricreativo, è necessario mantenere sempre un contatto visivo per assicurarsi che non si metta nei guai in acqua. Il genitore o il tutore deve mantenere il contatto visivo e non distrarsi.
- I ragazzi dai 16 anni in su possono accedere all’impianto acquatico senza supervisione.
Non si tratta solo di abilità natatoria, ma anche di una questione di sicurezza. Se un bambino si fa male, un genitore o un tutore nelle immediate vicinanze può intervenire immediatamente, evitando così ulteriori complicazioni. È molto facile che i bambini piccoli e bravi nuotatori escano dalla loro profondità o si stanchino, rendendo difficile il ritorno al bordo e causando spesso il panico.
Vedi sopra. Questa è diventata una condizione d’ingresso. Chi non rispetta le condizioni di ingresso non potrà visitare il centro acquatico.
No. Se siete senza scarpe, con i pantaloni arrotolati e pronti a bagnarvi, va bene. Dovete essere pronti a reagire se succede qualcosa a vostro figlio in acqua. È necessario essere preparati e disposti a entrare in acqua fino alla profondità del bambino.
No. È importante ricordare che la supervisione attiva consiste nell’osservare costantemente e nell’avere sempre una visione chiara del bambino. Ricordate che bastano 20 secondi per far annegare un bambino, quindi è facile che si verifichi un incidente durante una breve mancanza di sorveglianza.
È importante ricordare che la supervisione attiva consiste nell’osservare costantemente e nell’avere sempre una visione chiara del bambino. Ricordate che bastano 20 secondi per far annegare un bambino, quindi è facile che si verifichi un incidente durante una breve mancanza di sorveglianza.
Le condizioni di ingresso al Centro si basano sulle Linee guida per le operazioni in piscina in sicurezza, che regolano le politiche di supervisione per i bambini di età pari o inferiore a 5 anni. Nell’ambito dell’impegno dei Centri a garantire un ambiente sicuro per i bambini, i genitori e i tutori possono essere denunciati per negligenza all’agenzia governativa statale competente.
Sì. Il bambino potrà nuotare al di fuori delle lezioni di nuoto solo in linea con le politiche di supervisione del Centro.
Tutti i bambini fino a 5 anni devono avere un genitore o un tutore a portata di mano in ogni momento. Il bambino potrà nuotare solo nella piscina per bambini e dovrà togliersi le scarpe ed essere pronto a bagnarsi se dovesse accadere qualcosa al bambino in quella piscina. Come il bambino è immerso nell’acqua, anche voi dovete esserlo. Se il bambino desidera nuotare in una piscina più profonda, dovrà portare con sé un altro tutore in grado di nuotare.